martedì 29 agosto 2017

BRAINSTORMING




Cosa fare quando cerchi una soluzione a un problema , e la sua testa non è pronta? Ti può aiutare brainstorming.

Brainstorm - una stimolazione del cervello in una vasta gamma di frequenza da theta a ritmi gamma, il suo compito é introdurre l'ascoltatore in uno stato in cui si inizierà a pensare in maniera non stereotipata. Al momento dell'ascolto non bisogna concentrarsi  sui suoni del programma, ma ponetevi davanti al problema da risolvere

Si sta lavorando alla creazione di un business ,a un motore innovativo o stai cercando al modo di come trovare i soldi per comprare la macchina? Non importa -  brainstorming vi aiuterà a trovare una soluzione.

Ascoltate questo programma solo con cuffie stereo.

Descrizione dettagliata delle tecniche di meditazione qui: http://it.advanced-mind-institute.org/?affiliate=TRKCASWQK8H

ATTENZIONE! Assicuratevi di controllare che l'orecchio destro sul lato destro e la sinistra a sinistra. Questo  è molto importante.

1 Dopo aver ascoltato la primai prendete una pausa e continuare a pensare ala vostra operazione. Se una soluzione non si trova nell'arco di mezz 'ora la sessione di brainstorming può essere ripetuta. Alla fine, la soluzione verrà a voi, Brainstorm é molto efficace

ascoltare questo programma,e nelle ore del mattino o del pomeriggio. Durante l'ascolto di notte si può rischiare il  fenomeno come l'insonnia.

Il sito dell 'Istituto per il miglioramento della coscienza
http://it.advanced-mind-institute.org/?affiliate=TRKCASWQK8H

Questo programma non è raccomandato per ascoltare le persone con epilessia, le persone con pacemaker cardiaco stabilito, le donne in gravidanza e adolescenti fino a 16 anni.

© Lenny Rossolovski 2014. Tutti i diritti riservati,

domenica 27 agosto 2017

GUIDA FISCALE PER HOBBISTI: COME VENDERE PRODOTTI HOMEMADE

Questo contributo è dedicato a fare chiarezza in merito alla disciplina fiscale che gli hobbisti devono rispettare per la vendita dei propri realizzati homemade. Le moltissime domande che ci pervengono su questo argomento mostrano come l’attività di vendita di oggetti realizzati da hobbisti generi molta confusione, sia perché la normativa da rispettare è molto variegata (oltre alla normativa nazionale vi sono poi i vari regolamenti regionali), sia perché su internet ci sono molte fonti di informazione, ma non tutte aggiornate o corrette. Cerchiamo, quindi di dare una piccola guida utile a tutti gli hobbisti che vogliono provare a vendere i propri prodotti.

Chi è l’hobbista? – Prima di entrare nel vivo della disciplina è opportuno andare a chiarire chi sono i soggetti che possono essere considerati hobbisti, e come si differenziano dai venditori professionisti? In Italia non esiste una disciplina nazionale che regolamenti l’hobbistica, infatti l’articolo 28 del D.Lgs. 114/98 rimanda alle varie disposizioni regionali che a loro volta definiscono gli hobbisti come operatori non professionali che vendono, propongono, espongono, o barattano, in modo sporadico ed occasionale, prodotti di modico valore, per lo più opere della propria creatività o del proprio ingegno.

In pratica, gli elementi che caratterizzano un hobbista, sono i seguenti:
Vendita, baratto o scambio di prodotti di modico valore, cioè prodotti che non possono in ogni caso avere un valore superiore a €. 250 (il limite in alcune regioni scende fino a €. 100);

Svolge l’attività in modo occasionale, cioè in modo del tutto saltuario (max. 30 giorni l’anno), in modo non professionale, senza vincolo di subordinazione e senza vincolo di mezzi (ad esempio, rispetto il limite se decido di partecipare a uno/due mercatini l’anno, ma non se pratico tutti i mercatini della regione, ogni settimana);

I ricavi derivanti dall’attività, che devono essere certificati dal rilascio di una ricevuta non fiscale, non possono superare la soglia dei €. 5.000 annui.

Se vi rispecchiate in questi requisiti allora rientrate nella categoria degli hobbisti, ovvero dei soggetti che vendono prodotti realizzati in home made, in maniera non professionale e potete trovare di seguito la guida per vendere in tranquillità i vostri prodotti.

In caso contrario, se non rientrate in questi requisiti, voi siete dei veri e propri venditori professionisti, ovvero soggetti che pur realizzando i propri prodotti in maniera autonoma e artigianale, effettuano un’attività di vendita continuativa ed organizzata a prescindere dalla natura dei beni commercializzati. Se la vostra attività di vendita è continuativa (ad esempio vendete online), se vendete in maniera professionale con un marchio, oppure con un’organizzazione di mezzi (avete un locale, usate pubblicità, cartellonistica, ecc), oppure avete superato la soglia dei €. 5.000 annui, allora siete dei commercianti, e come tali siete soggetti all’obbligo di apertura della partita Iva, all’iscrizione alla Camera di Commercio (sezione commercianti o artigiani), alla presentazione della Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) al vostro Comune, e alla tenuta delle scritture contabili (quest’ultimo obbligo peraltro ha un contenuto differente a seconda del regime fiscale al quale si è assoggettati). Naturalmente in questo caso è indispensabile la consulenza di un Dottore commercialista, che si occupi di affiancarvi sia per gli adempimenti fiscali (dichiarazione dei redditi e tenuta della contabilità), sia per i vari adempimenti amministrativi. Per chi volesse maggiori informazioni ci contatti pure nei commenti.

Hobbisti e ricevuta non fiscale – Come abbiamo appena visto l’hobbista è un venditore occasionale, che per diletto decide di vendere un prodotto che ha realizzato, effettuando un’attività del tutto artigianale (non in serie), e con compensi limitati nel corso dell’anno. Per questi soggetti, quindi, la normativa fiscale è piuttosto semplice. Basterà rispettare poche semplici regole per essere in regola con il Fisco. La prima regola riguarda l’emissione della ricevuta non fiscale. La ricevuta non fiscale è la ricevuta che viene emessa da parte dei privati (non titolari di partita Iva), quando effettuano la cessione di un bene. La ricevuta deve essere emessa al momento di incasso del corrispettivo di vendita, e sulla stessa deve essere sempre apposta una marca da bollo da €. 2,00. La marca da bollo è a carico del cedente, ma può essere addebitata all’acquirente. Per maggiori informazioni sulla compilazione della ricevuta non fiscale e per scaricare una bozza di ricevuta, vi riamando a questo articolo: “Ricevuta: istruzioni per l’uso”.

La seconda regola riguarda la conservazione delle ricevute emesse. Le ricevute, oltre che per attestare l’avvenuta transazione di denaro, rappresentano un documento che vi sarà utile per capire se dovete predisporre la dichiarazione dei redditi. In questa sede non è possibile trattare tutti i casi, ma vi basti sapere che se non avete altri redditi nell’anno, se avete effettuato cessioni sino €. 4.800, siete esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi. In caso contrario (se ad esempio siete anche lavoratori dipendenti) dovrete indicare, nel quadro dei redditi diversi, di cui all’articolo 67, comma 1, lettera i) del Tuir, (quadro D del modello 730 o quadro RL del modello Unico), i compensi percepiti dalle vendite di oggetti homemade.

La vendita nei mercatini – Solitamente gli hobbisti che desiderano vendere i propri prodotti, partecipano a mercatini occasionali organizzati da varie associazioni presenti nei vari comuni, oppure dal comune stesso. In questo caso è necessario essere in possesso di tutta la documentazione necessaria per la “vendita temporanea”, da esibire in caso di possibili controlli da parte delle forze dell’ordine:
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che il venditore deve presentare presso il Comune dove si svolge, in cui si dichiara di esercitare l’attività di esposizione e vendita di proprie opere d’arte, nonché quelle dell’ingegno a carattere creativo senza necessità di autorizzazione amministrativa (articolo 4, comma 2, lettera h), D.Lgs. n. 114/98). Non vi è un modello standard, ma potete trovare il modello di vostro interesse presso la pro loco competente per il proprio Comune, oppure presso le varie associazioni che si occupano di promuovere i vari mercatini locali;
Tesserino degli hobbisti. Varie normative regionali o comunali prevedono il rilascio di un tesserino degli hobbisti obbligatorio per esporre le proprie creazioni nei mercatini (il tesserino ha un costo variabile);
Eventuale altra documentazione aggiuntiva richiesta dai singoli Comuni, come ad esempio, il pagamento della tassa legata all’occupazione di suolo pubblico.

Come vi sarete accorti è impossibile riassumere tuta la normativa regionale o comunale in dettaglio, in quanto ognuna ha regole proprie. Per questo motivo è sempre opportuno informarsi presso il Comuneove si svolge la manifestazione, oppure presso l’ente che organizza il mercatino. Ricordo agli hobbisti che è possibile partecipare anche a più mercatini durante l’anno, a condizione che non si superino i 30 giorni l’anno in cui si effettua la vendita.

In alternativa alla vendita nei mercatini è possibile utilizzare la formula dei temporary shop, ovvero negozi temporanei, che restano aperti per meno di 30 giorni all’anno, per i quali gli adempimenti amministrativi e fiscali sono molto ridotti. Per maggiori informazioni su questo tipo di attività vi rimando a questo contributo: “Temporary store: guida all’apertura e adempimenti“.

La vendita su internet – Accanto alla tradizionale vendita dei prodotti nei mercatini, molti hobbisti preferiscono provare a vendere sfruttando internet. Ebbene, in questo caso le cose si complicano, ed è necessario prestare molta attenzione. In linea generale, ad un hobbista non è consentito avere un proprio sito internet dove si espongono i propri prodotti se sugli stessi vi sono applicati prezzi di vendita, senza la preventiva apertura di una partita Iva. Attenzione, questo non vuol dire che un hobbista non possa avere un proprio sito vetrina dove espone le proprie creazioni, ma soltanto che se sul sito non possono essere esposti prezzi di vendita, se non si è preventivamente aperto partita Iva. Infatti, il primo aspetto da chiarire è che per il Fisco il soggetto che apre un proprio sito internet per la pubblicizzazione o la vendita di prodotti, e considerato a tutti gli effetti un commerciante, e come tale deve sottostare a tutti gli obblighi fiscali, contabili e amministrativi visti sopra, per i soggetti che devono aprire partita Iva. Chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni su questa disciplina, può trovare aiuto da questo contributo: “Aprire partita Iva per la vendita di beni in e-commerce”.

Per tutti gli altri hobbisti, che invece, non ritengono opportuno, o non sono interessati, alla vendita professionale, è possibile ovviare a tutti questi adempimenti, facendovi ospitare da altri siti web, come vetrina per i vostri oggetti. Infatti, l’hobbista che desidera vendere le proprie creazioni online senza possedere partita Iva, può avvalersi di uno dei tantissimi marketplace, dove esporre i propri prodotti. Vi possono essere marketplace dedicati esclusivamente ad uno specifico settore merceologico, come misshobby.com, etsy.com, e molti altri, oppure marketplace generalisti, destinati ad ospitare vari prodotti e servizi, come e-bay.it, subito.it, ecc. Tuttavia anche in questo caso è necessario prestare la dovuta attenzione, in quanto anche in questo caso la vendita deve essere occasionale, come visto per i mercatini reali (non virtuali). Se l’attività di vendita online è organizzata, abituale (si lasciano prodotti in vetrina sul sito per settimane), e si superano le soglie di vendita di €. 5.000 all’anno, allora anche in questo caso è necessaria l’apertura di una partita Iva.

In conclusione, possiamo dire che per effettuare la vendita di prodotti realizzati home made, è necessario prestare molta attenzione alla normativa civilistica e fiscale in vigore. Per questo motivo, quanti di voi avessero ancora qualche dubbio in merito, possono contattarci tramite i commenti, oppure tramite l’apposito servizio di assistenza online.

giovedì 24 agosto 2017

Grandissime News da Agam/Questra World

[AGGIORNAMENTO IMPORTANTE]


LIVE AGAM/QUESTRA 22 Agosto 2017:

AGAM ha ripreso a lavorare il 21 Agosto, come da programma. Le ferie forzate sono state necessarie per comprendere, studiare e osservare il mercato delle criptovalute e la sua stabilità.
Il mercato è stabile quindi Agam riprende più forte di prima.

Dal 2009 al 2015 Agam ha lavorato principalmente in un mercato fatto di obbligazioni, IPO, factoring e rifinanziamenti. Dal 2016 ad oggi ha iniziato a lavorare nel settore fintech soprattutto investendo in blockchain e in criptovalute.

In poco tempo il guadagno della società proveniva per il 30% dalle vecchie operazoni e per il 70% dagli investimenti in criptovalute. Con due grafici a confronto capiamo quanto è difficile spiccare come leader proseguendo sulla vecchia strada e quanto invece è enorme il potenziale della nuova strada (fintech) che regala ad agam la possibilità di essere prima in un mercato in crescita esponenziale.

Agam ha degli obbiettivi molto grandi, anzi.. grandissimi. Vuole ingrandirsi tanto da gestire nei prossimi anni un fondo da 5 miliardi di dollari... e lo farà! Ma questo obiettivo NON è raggiungibile se la società segue due strade diverse, così diverse che non riescono proprio ad incontrarsi (obbligazioni&IPO + Fintech).

La società deve decidere per garantire a se stessa e ai suoi clienti il miglior futuro possibile ed è per questo motivo che è stata annunciata la separazione dei due ruoli fondando una nuova società che si occuperà di coltivare il mercato che segue la vecchia strada mentre Agam continua singolarmente sul sentiero Fintech.

Nasce così Five Winds Asset Management (FWAM), una spalla per Agam che ne alleggerisce il lavoro permettendole di spiccare il volo in questo nuovo mondo ricco che è la tecnofinanza (Fintech). Questa nuova società continuerà ad operare con obbligazioni, IPO, factoring e rifinanziamenti ed il suo lavoro sarà limitato ad Europa e Russia mentre Agam lavorerà in Asia, Africa e tutti gli altri continenti che non sono di competenza della FWAM.

In poche parole abbiamo la stessa situazione ma con due protagonisti. I pacchetti sono gli stessi e i guadagni sono gli stessi, allora cos'è cambiato?

E' cambiato TUTTO!
Il reale motivo per cui Agam ha dovuto creare una nuova società è che le banche e i clienti ne ostacolavano la crescita. In che modo? Le banche non conoscono la tecnologia blockchain e non hanno potere sulle criptomonete (perchè decentralizzate) quindi ostacolano la crescita di Agam (società legate strettamente a questo mercato) non concedendo licenze, creando problemi per l'emissione di carte di debito, impedendo transazioni verso il fondo, bloccando l'apertura di filiali ecc. mentre i clienti non comprendono il potenziale del settore Fintech quindi diffidano e diffamano, un po' per ignoranza un po' perchè le rivoluzioni sono difficili da vedere.

Cosa succede ora? Agam lavorerà esclusivamente in Asia, Africa ecc e lo farà soltanto per i clienti di quei paesi mentre in Europa e Russia avremo il piacere di lavorare con la nuova FWAM. Chi è registrato in Agam e risiede in Europa o Russia verrà spostato sulla nuova piattaforma. Il presidente di entrambe le società è lo stesso quindi NO PANIC, non siamo gli sfigati che guadagno meno rispetto ad Agam, il pentolone in cui tutti noi veniamo gettati è lo stesso ma per questioni burocratiche apparteniamo a diverse società. I guadagni sono gli stessi per tutti, indipendentemente se si lavora con FWAM o AGAM.

Se ti stai chiedendo quando accadrà tutto questo bè.. sta già accadendo!

La società è già registrata e il sito dove poterla scoprire è https://my.fivewindsam.com/#/sign-up/partner=P09201488758197
Il passaggio da una parte all’altra per i clienti di Agam avverrà nella prima parte del mese di settembre e intanto ogni azione può essere svolta con serenità (anche l’iscrizione di nuovi utenti).

Intanto cosa succede a Questra World? Come farà a lavorare per due società diverse con lo stesso ritmo di crescita che ha tenuto per Agam? Ovviamente è impossibile.
Questra World è un broker pubblicitario e deve garantire una corretta promozione dell’attività di Agam quindi non si occuperà di FWAM. Quindi questa nuova società non avrà nessuna pubblicità e nessun network?


TUTTO IL CONTRARIO!


La nuova società sarà affiancata in maniera totale (con la stessa efficienza che Questra World affianca AGAM) da una società registrata in Svizzera chiamata Questra World Lianora Swiss Consulting SA. L’operato di questa società è indipendente da Questra World.

Per chi non sapesse quali sono i risultati che Questra World ha avuto nell’ultimo anno di lavoro lascio qualche dato:

Ci sono già 6 Uffici di Rappresentanza nel mondo che sono punti di riferimento importantissimi per operare nei paesi in perfetta sintonia con banche e enti di uno stato preciso. Abbiamo quindi Spagna, Emirati Arabi, Russia, Turchia, Kazakistan, Vietnam già operativi mentre saranno aperti nelle prossime settimane altri uffici della stessa importanza in China, Singapore, India, Corea del Sud e Sud Africa. Oltre a questi uffici aperti dalla società stesa nell’ultimo anno sono stati aperti oltre 1000 centri di consulenza dedicati a Questra World in tantissimi paesi (in Italia a breve ne avremo alcuni anche noi) dai singoli agenti/direttori che ormai sono più di 413.000 in tutto il mondo.

Ci saranno degli eventi nei prossimi mesi ed entro la fine dell’anno vedremo queste società fare il loro lavoro al meglio. Mi aspetto da questo cambiamento grandissimo una vera e propria rivoluzione per il business di Agam e Questra World

Nuovo link Iscrizione IvanoV Sponsor
https://my.fivewindsam.com/#/sign-up/partner=P09201488758197

domenica 20 agosto 2017

ADVCASH INFO

Se hai un'attività di commercio elettronico, se investi nelle hyip, se vuoi uno strumento sicuro e veloce per inviare e ricevere denaro quello che ti serve è un E-wallet, un portafoglio elettronico.

Quando si sceglie a quale azienda di trasferimento fondi affidare il proprio denaro bisogna tenere in considerazioni alcuni aspetti, tipo le aree in cui opera, i circuiti al quale fa affidamento, come si può finanziare il proprio conto e ritirare denaro etc.




La cosa migliore da fare è sicuramente affidarsi ad un portafoglio elettronico fra i più famosi al mondo come

ADVANCED CASH ( ADV CASH ).

Fra i pregi di questo strumento di trasferimento fondi c'è sicuramente la convenienza.

Infatti ha i più bassi costi di operazione fra gli e-wallet più utilizzati e la totale assenza di costi per gli accrediti...

Strumento utile per chi fa E-commerc perchè permette di accettare pagamenti dal mondo tramite il circuito API.

Possibilità di inviare e ricevere denaro in tutto il mondo usando l'indirizzo E-Mail.

Portafoglio BITCOIN.

Noi del Team di LAVAFIN abbiamo un solo difetto da imputare a questa piattaforma ed è la scarsità di sistemi di finanziamento del conto, non permette di alimentare la propria posizione con le carte di debito che sono state emesse al di fuori dell'Ucraina, ma si possono utilizzare i bonifici Sepa dal c/c bancario, il trasferimento da moltissimi E-wallet come PAYEER , si può ricevere denaro da altro accont ADV e dalle agenzie di cambio.

Inoltre è possibile scambiare moneta con bassi costi.



Ricordiamo anche che c'è la possibilità di richiedere la carta ADV MASTERCARD utilizzabile in qualsiasi parte del mondo in dollari, euro o rubli.

Per ulteriori informazioni ed iscrizione gratuita cliccate questo link: VAI SU ADVCASH

venerdì 18 agosto 2017

Teoria di Gann: le 24 regole d’oro del trading

le 24 regole base di Gann, ovvero i principi per investire con maggiore razionalità e successo che ha inserito quasi un secolo fa nel suo volume "45 anni a Wall Street", pubblicato nel 1949.

1) Dividi il tuo capitale in 10 parti uguali e rischiarne al massimo solo una per operazione.
2) Usa sempre lo stop loss.
3) Non sovraesporti (overtrade), perchè violeresti la regola N.1.
4) Non permettere mai che un profitto diventi perdita. Per far ciò alza il tuo stop loss (o abbassalo se sei al ribasso) man mano che i prezzi salgono (o scendono). In tale maniera, l’eventuale inversione di tendenza, ti “liquiderà” mentre sei ancora in “profitto”.
5) Segui sempre la tendenza. Non pensare di anticiparla. Non intervenire ne in acquisto ne in vendita se non sei sicuro della direzione del mercato o del singolo titolo.
6) Se hai dubbi, astieniti da qualsiasi operazione.
7) Intervieni solo sui titoli attivi. Lascia perdere tutto ciò che non dà segni di vita per molto tempo.
8) Distribuisci il rischio su quattro-cinque titoli diversi. Evita di mettere tutte le uova in un paniere.
9) Non limitare i tuoi ordini. Quando hai deciso, compra o vendi “al meglio”.
10) Non uscire da una posizione se non ne hai motivo. Segui la tendenza e proteggiti con uno stop loss.
11) Accumula un surplus. Dopo un certo numero di successi metti un po’ di denaro da parte ed utilizzalo nelle emergenze o durante i periodi di panico.
12) Non comprare mai per “incassare” un dividendo.
13) Non “razionalizzare” una perdita. Se il mercato è in direzione contraria alla tua, non dirti che è una buona occasione per incrementare i tuoi acquisti (o vendite se sei al ribasso). Devi solo uscire dalla tua posizione.
14) Non entrare ne uscire mai da una posizione solo perchè sei diventato impaziente.
15) Evita di fare piccoli profitti e grosse perdite.
16) Non cancellare mai uno stop loss.
17) Evita di entrare e uscire continuamente dal mercato.
18) Investi sia al rialzo che al ribasso.
19) Non comprare solo perchè i prezzi ti sembrano bassi e tanto meno devi vendere se ti sembrano alti.
20) Fai attenzione ad incrementare la tua posizione al momento sbagliato. Aspetta fino a quando il titolo è diventato molto attivo ed “ha perforato” la resistenza per comprare di più (ovvero ha “sfondato” il supporto per vendere di più).
21) Se vuoi incrementare la tua posizione, ricordati di farlo con titoli molto sottili (poco flottante) se sei in acquisto e con titoli molto liquidi (molto flottante) se sei in vendita.
22) Non cercare di pareggiare. Se hai comprato un titolo che ha cominciato a scendere non venderne un altro allo scoperto solo per pareggiare. Vendi il titolo che hai comprato.
23) Non cambiare mai posizione senza un buon motivo. Solo una accertata inversione di tendenza giustifica tale decisione.
24) Non aumentare le tue “giocate” dopo un lungo periodo di successi. Rischi di perdere in poche operazioni ciò che hai vinto in tanto tempo.

giovedì 10 agosto 2017

LA MEDITAZIONE DEI CAMBIAMENTI

Secondo il buddismo, i cambiamenti che potremmo subire, anche quelli molto profondi, non conoscono i limiti. Ma l’uomo spesso li desidera e, allo stesso tempo, li teme, perché qualsiasi cambiamento potrebbe nascondere in se delle incognite. Vorremmo molto avere dei cambiamenti nella nostra vita, ma non sappiamo con precisione cosa dobbiamo cambiare, né come farlo. A volte ci troviamo in questo stato per mesi o per anni interi. Il problema è la mente, che non sempre è la nostra migliore consigliera. A volte occorre qualcosa di più rispetto alla semplice presa di una decisione razionale. Questo “elemento in più” è ciò che occorre perché nella nostra vita qualcosa cambi.

Il programma “La meditazione dei cambiamenti” serve per prepararsi ai cambiamenti: contiene le frequenze che aiutano, al livello del subconscio, a togliere quei blocchi che frenano la nostra trasformazione, a preparare il cervello ai cambiamenti. Il programma aiuterà ad adattarsi ai cambiamenti che già ci sono stati e anche solleciterà quei cambiamenti che vogliamo noi.
Se dovessimo dirlo con un linguaggio scientifico, questo programma rappresenta un adattogeno neuroacustico che rafforza la nostra capacità di adattarci alle condizioni che cambiano.
Il suo obiettivo è quello di preparare la coscienza alla vasta gamma delle influenze esterne, di aumentare la resistenza allo stress, di facilitare l’adattamento alle condizioni modificate. La principale caratteristica del programma è la sua capacità di calmare e di stimolare la coscienza, e, tramite la coscienza, di agire su tutto l’organismo.

Questo programma non è solo una piacevole musica in stile “ambient”; è infarcita di diverse frequenze, dal ritmo beta fino ai ritmi alfa e theta. La prima parte del programma rappresenta un piano passaggio dal beta ad alfa, e successivamente, al ritmo theta. E’ al livello theta che si parla con il subconscio, si eliminano i blocchi, le dipendenze, i condizionamenti. Nell’ultima parte del programma avviene una rapida stimolazione con i ritmi beta, per spingere alle azioni attive e decise.
Il programma è in grado, senza alcun aiuto da parte della coscienza, senza le affermazioni, di apportare quei cambiamenti che aumenteranno la vostra capacità di adattamento alle nuove condizioni.
Ma c’è qualcosa di più, rispetto al semplice adattamento. Il programma vi aiuterà quando sarete voi a volere dei cambiamenti nella vostra vita, stimolandoli. Per esempio, da anni state facendo lo stesso lavoro, ma vorreste cambiare qualcosa, per esempio, mettersi in proprio... e tuttavia, rimandate la decisione a causa dei timori e dubbi, e così non riuscite ad approdare a nulla di nuovo. Il programma “La meditazione dei cambiamenti” vi aiuterà in questi casi: quando l’iniziativa, la voglia di cambiare dovesse provenire da voi. Vi aiuterà a realizzarli.

Tenete presente che lavorando con questo programma non dovrete fare nessuna affermazione cosciente. Cercate di evitare la razionalizzazione, non è un programma dell’autoipnosi. Non vi state programmando al livello della coscienza: il programma funziona ai livelli molto più profondi, dove le formule verbali non funzionano, e quindi, sono superflue.
Tutto ciò che vi serve è trovare un posto silenzioso, chiudere gli occhi e dedicare 20 min all’ascolto del programma. Tutto il resto farà il programma, mentre voi lo lascerete fare.
Le particolarità del programma

Il programma “La meditazione dei cambiamenti” possiede una serie di particolarità. Osservando le istruzioni esposte in questa descrizione, potrete avere un risultato già dopo il primo ascolto.
E’ molto importante non provare la sete durante l’ascolto. Prima di lavorare con il programma, bevete un bicchiere d’acqua (l’acqua, e non una bibita qualsiasi).
Per ottenere i migliori risultati occorre meditare con questo programma. Durante l’ascolto gli occhi devono essere chiusi e l’ascoltatore deve essere concentrato sulla respirazione. Non si può muoversi e neppure immaginare dei movimenti, il corpo deve essere completamente immobile. E’ sconsigliato ascoltare il programma come sfondo mentre si fanno altre attività: in caso contrario perdereste soltanto il vostro tempo.
Il volume del suono deve essere regolato sui valori confortevoli. Prima di iniziare a lavorare, ascoltatene un frammento e regolate il volume, dopo di che potete iniziare. Prestate l’attenzione a questa nota, il programma non deve mai avere un volume del suono troppo forte. Il volume non deve darvi fastidio.
Non lavorate mai con il programma in uno stato alterato (alcolici).
Dovete lavorare con il programma SOLO con le cuffie che coprono interamente gli orecchi.
Prima di iniziare la seduta controllate la polarità delle cuffia: la cuffia destra deve andare sull’orecchio destro e quella sinistra sull’orecchio sinistro.
Potete ascoltarlo a qualsiasi ora, ma le ore migliori sono la mattina e la sera.
Ascoltate questo programma 1 volta (massimo 2 volte) al giorno (non abusatene), non più di 5 giorni alla settimana. Tenete conto del fatto che l’azione del programma continuerà per altre 4-6 ore dopo la fine dell’ascolto. In questo periodo non ascoltate altri programmi.
Verificate di avere un programma originale, scaricato da voi personalmente dal sito dell’Advanced Mind Institute. Non siamo responsabili dei programmi avuti tramite terzi. I nostri collaboratori aiutano soltanto le persone in possesso dei programmi regolari.
Come meditare?

Assumete una posizione comoda, chiudete gli occhi, fermate il dialogo interiore e già dopo alcuni minuti entrerete in un piacevole stato di rilassamento. Una persona media ci impiega circa 8 minuti. Prima di meditare è meglio bere un bicchiere d’acqua. Una dettagliata descrizione della tecnica di meditazione si trova nell’articolo “Come meditare in maniera corretta”.

Non si consiglia l’ascolto di questo programma ai malati di epilessia, ai portatori di pacemaker, alle donne in stato di gravidanza e ai ragazzi minori di 16 anni.

Acquista il programma

lunedì 7 agosto 2017

SUPERPOTENZIALE

Il programma "Superpotenziale" rappresenta un meccanismo neuro-acustico che stimola lo stato di flusso (flow) della coscienza umana. Che cosa significa lo stato di flusso?
E' uno stato psichico quando una persona è completamente immersa in un'attività, è completamente concentrata sull'attività e sul successo da raggiungere nel farla. Ciascuno di noi lo conosce: ci si immerge in un lavoro, in un arte, si mira al raggiungimento di certi risultati.

In questo stato il tempo sparisce, la persona stessa si scioglie nella sua attività traendone il massimo piacere. In questi momenti le cose si fanno da sole, i problemi si risolvono in pochi minuti, ogni azione è efficace, il tempo si contrae e tutto si fa senza uno sforzo alcuno. Ecco perché è uno stato di "flusso": la persona come se fosse portata da una piena. Questo è uno stato molto produttivo e molto felice, tra i più felici che possa sperimentare un essere umano.

I pensieri scorrono leggeri, senza imporsi, sono colorati di emozioni positive. Per molte religioni antiche, come il buddhismo e il taoismo, il raggiungimento di questo stato è considerato, da millenni, una pietra miliare della perfezione spirituale. L'entrata nello stato di flusso si osserva spesso negli sportivi professionisti nel corso degli allenamenti e gare. Molte personalità creative sapevano entrare in questo stato; come Johann Strauss che scriveva le nuove melodie anche sui polsini, o Van Gogh (e non solo lui), mentre raggiungeva uno stato d'illuminazione creativa.

Albert Einstein poteva permanere in uno stato di flusso fino a 4 giorni di fila. Anche altri fisici eminenti come Ioffe, Landau, Kapitsa conoscevano bene questo stato. Uno stato di flusso sorge spesso al limite delle capacità umane, e spesso le trascende. Ecco perché è stato deciso di chiamare il programma sviluppato dall'Istituto dello sviluppo di coscienza "Superpotenziale"- il programma vi aiuterà a varcare il confine delle vostre capacità.
Come funziona questo programma?

Il programma possiede due parti, la prima è rilassante, dura 9 minuti, e la seconda è stimolante, e dura 11 minuti. Vogliamo subito avvertirvi - non si tratta di una pastiglietta miracolosa; è uno strumento con l'aiuto del quale potreste raggiungere uno stato di flusso, ma solo applicando una serie di sforzi. Potrete farlo solo se seguirete delle istruzioni.
Durante le prime 8 minuti vi rilasserete. Dall'intensità del rilassamento raggiunto dipenderà l'effetto che vi farà la seconda parte del programma, nel corso della quale sarà effettuata una stimolazione dei ritmi cerebrali. Più riuscirete a rilassarvi e migliore sarà il vostro risultato.
· Nella prima parte è stato usato il ritmo alfa 10-12 Hz e le frequenze portanti 110-120 Hz. Sono state scelte per condurre un ascoltatore allo stato di un piacevole rilassamento. Nel corso di questa parte del programma è molto importante staccare il dialogo interiore e concentrarsi sulla respirazione.
· Nella seconda parte del programma le frequenze crescono fino a 39 Hz (ritmi gamma), mentre la frequenza portante sale a 300 Hz.
· Durante le ultime 2 minuti il ritmo si abbassa bruscamente fino alle frequenze beta – 14 Hz. Attenzione!

Si raccomanda di lavorare con il programma nelle ore mattutine e diurne. Se lo farete di notte potreste incorrere nell'insonnia. Non SI CONSIGLIA di lavorare con il programma due volte di seguito! Se non siete riusciti a entrare in uno stato d flusso dopo UN SOLO ASCOLTO, fate un intervallo di 1 – 2 ore e riprovate. Nel caso se doveste riascoltare il programma senza fare un intervallo di 1-3 ore, la probabilità dell'entrata nello stato di flusso si abbasserebbe.

Dopo aver ascoltato il programma una volta, aprite gli occhi e incominciate a fare qualcosa. Se l'inizializzazione è avvenuta con successo, tra 10-15 minuti avvertirete un afflusso di forze, tutto vi riuscirà facile. Questo significa che avete raggiunto l'obiettivo; siete entrati nello stato di flusso. L'intensità di tale stato crescerà dopo ogni nuovo ascolto; nel corso degli allenamenti regolari lo stato del flusso si verificherà sempre più forte.
Come meditare?
Assumete una posizione comoda, chiudete gli occhi, fermate il dialogo interiore e già dopo alcuni minuti entrerete in un piacevole stato di rilassamento. CHIUDETE GLI OCCHI. Una persona media ci impiega circa 8 minuti. Prima di meditare è meglio bere un bicchiere d'acqua. Potete leggere di più su come meditare qui: come meditare in maniera corretta.

Si raccomanda di lavorare con il programma SOLO con le cuffie stereo.
Le ore di lavoro raccomandate: mattino e giorno.
Per avere il massimo dei risultati da questo programma, fate un intervallo di 2-3 ore prima di continuare il lavoro con un altro programma.

ATTENZIONE! IL PROGRAMMA HA IL FORMATO AUDIOSTROBE CONTENENTE IL CODICE AUDIOSTROVE; PUO' ESSERE ADOPERATO NELLE MIND MACHINE CHE SOSTENGONO QUESTO FORMATO (Proteus, Kasina), oppure sul computer con l'uso del decoder strobe e degli occhiali che montano dei diodi emettenti delle luci.

Si consiglia di non ascoltare questo programma ai malati di epilessia, ai portatori di pacemaker, alle donne in stato di gravidanza e ai ragazzi minori di 16 anni.

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