venerdì 1 dicembre 2017

Bitcoin: un semplice calcolo ti spiega perché non si fermerà mai

Se sapessi quanto è banale il motivo per cui bitcoin non smetterà mai di salire, faresti investire anche tua nonna.

E mi stupisce di trovare ancora gente che non l’ha capito.

Come si fa a snocciolare luoghi comuni sulle bolle, sul denaro virtuale, sulle mode passeggere quando si parla di bitcoin e le criptovalute?

Il rialzo di bitcoin ha una ragione molto semplice che chiunque puo’ capire.

E’ una questione di banale matematica.

Facile come fare due + due…

Di fronte a una spiegazione cosi’ semplice, solo chi è in malafede o non ha voglia nemmeno di contare sulle dita di una mano puo’ permettersi di dubitare.
Vuoi sapere il vero, stupido motivo per cui bitcoin non puo’ che continuare a salire?

Eccoti servito.

Come forse già sai, bitcoin e le altre criptovalute si comprano in apposite piattaforme chiamate exchanges, simili a quelle usate per le normali operazioni di borsa.
Ora, applichiamo il nostro calcolo da scuola elementare a una delle piu’ famose di queste piattaforme: Coinbase (ma potremmo applicarlo a qualsiasi altra).
Sei pronto per il calcolo? Si tratta di fare delle semplice addizioni.
Se hai scordato come si fa, puoi sempre chiamare tuo figlio di 5 anni ad aiutarti…

Coinbase, il famoso exchange americano, aggiunge circa 55.000 nuovi utenti al giorno da tutto il mondo.

In un mese, sono 1,7 milioni di nuovi utenti che entrano nella piattaforma e comprano qualche valuta digitale (principalmente bitcoin).

Facciamo ora un calcolo approssimato molto per difetto e diciamo che di questi nuovi utenti solo la metà effettivamente investe, mentre l’altra metà si dimentica di aver aperto il conto e se ne va al mare.

Mettiamo che in questa metà l’investimento medio degli utenti è molto basso, diciamo $ 3.000 a testa (meno della metà del valore di un bitcoin).
Sospetto che questa possa essere una media molto bassa, forse troppo, ma voglio che il calcolo abbia tutte le cifre a suo sfavore…
Ora, per quanto mi sforzi di tenermi basso per non traumatizzare gli scettici, questo afflusso di 1,7 milioni di nuovi utenti su Coinbase, di cui solo la metà investe in media solo $ 3.000, aggiunge pur sempre più di $ 2,5 miliardi al mese in questa piattaforma!

Mi dispiace, non posso farci niente. Lo hai visto anche tu che ho fatto di tutto per tenermi basso…

Ma purtroppo quando si parla di criptovalute, le parole “basso”, “moderato”, “limitato”, “misurato” non hanno alcun senso…
In Coinbase entrano minimo 2,5 miliardi di dollari al mese. Rassegnati: è cosi’ e basta.

Capito fin qui? Ricapitoliamo:

55,000 nuovi utenti al giorno sono 1,7 milioni di utenti al mese.

Se la metà di questi 1,7 milioni di utenti investe in media 3000 dollari a testa, produce un afflusso di 2,5 miliardi di dollari in un solo mese.

Ora, la domanda è: esisterà mai una disponibilità sufficiente di bitcoin per soddisfare questa incredibile domanda?

Forse stai già iniziando a capire…

Proprio cosi’: il rialzo di bitcoin è una questione di semplice squilibrio di domanda e offerta…come insegnano al primo anno di economia.
Infatti, dal lato dell’offerta, 1.800 bitcoin vengono attualmente “estratti” ogni giorno.
Non tutti sono venduti, ma facciamo finta che lo siano (voglio dare tutto il vantaggio possibile agli scettici).
Alla quotazione attuale di 1 bitcoin (circa $ 8,220) questi 1800 bitcoin giornalieri sono pari a $ 14,8 milioni, che in un mese fanno $ 443 milioni di nuovi bitcoin estratti.
Ora tutto cio’ che devi fare è mettere a confronto domanda e offerta e vedere cosa salta fuori.
Da un lato, abbiamo detto che in una sola piattaforma, Coinbase (e ce ne sono almeno altre 20 altrettanto importanti nel mondo) c’è una domanda mensile di 2,5 miliardi.

Dall’altra, l’offerta mensile di nuovi bitcoin ammonta appena a 443 miloni di dollari.
E, come dicevo, nelle altre piattaforme piu’ importanti, la pressione all’acquisto è abbastanza simile e si somma a quella già impressionante di Coinbase…
Mentre dal lato dell’offerta, quei 443 miloni di dollari in bitcoin restano sempre gli stessi. Non c’è nessun miracolo dei pani e dei pesci…
A questo semplice calcolo, che credo già sia capace di zittire qualunque scettico, bisogna poi aggiungere altre “aggravanti” (aggravanti per gli scettici, ma non per chi investe, ovviamente):
In questo interessante sondaggio si scopre che solo 1/3 degli attuali compratori di bitcoin ha già venduto qualcosa. La maggioranza, pari a oltre il 60%, non ha mai venduto un solo bitcoin di quelli finora acquistati.
Agli investitori individuali cosi’ poco propensi a vendere i loro bitcoin, devi aggiungere l’ingresso sul mercato di grandi hedge fund (al momento, oltre 130) che nel mondo stanno facendo man bassa di bitcoin.
Poi devi aggiungere che la CME sta per lanciare i primi futures su bitcoin (che provocheranno altre ondate di acquisti)
Che a loro volta apriranno la strada ai fondi di investimento piu’ commerciali (Etf, Fondi comuni ecc.), ancora titubanti…ma vedrai, quando si tratta di guadagnare non si tireranno indietro.
Come ciliegina sulla torta, aggiungi il fatto che il numero totale di bitcoin è fisso e immutabile, ed è pari a 21 milioni (è noto che bitcoin non è inflazionabile)

Se ancora non lo hai capito, mettendo insieme tutti questi aspetti, avrai la ricetta di una scarsità inaudita di un asset, messa come su un piatto d’argento su una delle situazioni di mercato piu’ favorevoli della storia.

Una corsa all’acquisto di proporzioni epiche, che solo un eremita sulla cima di un monte riuscirebbe a non notare.

Ora, di fronte a queste semplici cifre, vogliamo ancora parlare di bolle, di algoritmi e di complotti della Cina?

Per negare l’evidenza di queste cifre, davvero non puoi fare altro che rifugiarti in quei blog che parlano di scie chimiche o di ufo.

La realtà dei fatti invece è proprio cosi’ e non c’è altra interpretazione possibile.

Una semplice questione di domanda e offerta…

La reazione normale di fronte a tutto questo sarebbe: “cavoli, questa è un’occasione unica che non si ripeterà mai nella storia. Sono proprio fortunato a vivere in questo momento. Vediamo come posso approfittarne…!”

E invece c’è una buona fetta di popolazione che, proprio a causa di queste cifre cosi’ sbalorditive, dubita e si tira indietro.

Ormai non c’entrano piu’ la mancanza di informazioni o la difficoltà a investire.

Siamo sommersi di notizie su bitcoin e le piattaforme per investire sono sempre piu’ alla portata di tutti.

Credo che la ritrosia di alcune persone sia solo dovuta alla natura umana.

Di fronte all’inaspettata possibilità di migliorare la propria vita con poco sforzo e un grande risultato, l’umanità si divide in due.

Quelli che subito reagiscono e ne approfittano e quelli che si bloccano come fossero davanti a un fantasma.

Sono convinto di questo, quindi ormai non ci faccio piu’ caso.

Alla fine, tutto sommato, che ci posso fare?

Il mio dovere di informare l’ho fatto, poi tocca agli altri prendere una decisione.

E tu, cosa ne pensi?

A quale fetta di umanità appartieni?

Non intendo giudicarti e ti rispettero’ qualunque cosa tu faccia.

FOnte