giovedì 14 febbraio 2019

LA MENTE DEL TRADER

“La mentalità lavorativa, quindi, si basa sull’assunto che “più si lavora e più si guadagna”.

Nel trading, questa mentalità è deleteria. Il trader che dovesse coltivare nella propria mente l’equazione “più operazioni, più guadagno”, andrà inevitabilmente verso il fallimento.

Il trader deve possedere calma e freddezza per cercare di individuare e di sfruttare solo le situazioni grafiche più interessanti, ossia quelle più facilmente prevedibili. In questo modo, ci saranno giornate dove si apriranno molte posizioni, ma anche giornate dove non si dovrà fare assolutamente nulla. Il fatto di non operare non significa che non si è lavorato. Ricordiamoci, infatti, che la calma e l’attesa sono un requisito indispensabile per poter ottenere risultati positivi in base alla prima regola che il trader deve sempre rispettare, cioè non perdere denaro.”




Passi di: Probo, Giacomo. “La mente del trader: Trading vincente senza farsi condizionare dalle emozioni


“La felicità è l’emozione che dovrebbe essere l’elemento principale nella mente di un trader. Questa è una di quelle caratteristiche che troverete sempre presente nei trader professionisti che hanno track record positivi da molti anni.
Il motivo potrebbe apparire semplice: “Sono felici perché ”
“stanno guadagnando denaro”, ma questa non è un’affermazione completamente esatta. La felicità dei trader di successo non è solo una conseguenza dei loro risultati positivi ma è un fattore che nasce prima ancora che arrivino i risultati positivi. Studi sulla psicologia comportamentale dimostrano che se il trader lega la sua felicità solo ai suoi risultati positivi, cadrà in una spirale che, con il trascorrere del tempo, non gli farà più apprezzare il suo lavoro.
Come abbiamo visto in precedenza, un trader potrebbe ottenere un profitto finale dalla sua operatività nonostante abbia un saldo negativo tra il numero delle operazioni chiuse in perdita e quelle chiuse con un profitto dovuto all’applicazione del rapporto “3:1”. In questa situazione, un trader inesperto potrebbe essere scontento dei risultati ottenuti perché ritiene di non essere riuscito per troppe volte a individuare in modo corretto il successivo sviluppo dei prezzi.
“I trader di successo, al contrario, hanno una visione globale della situazione. Non si preoccupano dei singoli stop loss o di una serie di operazioni negative ma si concentrano esclusivamente sul raggiungimento dell’obiettivo finale, ossia sull’applicazione di una metodologia operativa che, alla lunga, produce del profitto. Il trader di successo è felice prima ancora di iniziare a operare, perché sta svolgendo un lavoro che gli ha richiesto molta preparazione teorica, pratica e fermezza psicologica. Il trader di successo è felice perché sicuro dei suoi mezzi, della sua preparazione; è inoltre contento del suo lavoro e non si fa scalfire da un singolo stop loss. Molte persone, invece, si avvicinano al trading solo perché lo considerano un mezzo per guadagnare del denaro e al primo ostacolo cedono poi allo sconforto.
Come nella vita, anche nel trading un atteggiamento costruttivo è fondamentale per poter ottenere risultati positivi. Un atteggiamento propositivo consente di analizzare il mercato con maggiore serenità e obiettività, per il raggiungimento delle migliori opportunità operative.
Ciò non significa dimenticare eventuali stop loss che andranno comunque rivisti per poter verificare che tipo di errore è stato commesso.
Accanto alla serenità deve esserci la calma. È probabile che un trader impaziente e nervoso compia operazioni dettate esclusivamente da queste emozioni e non dai segnali forniti dall’analisi grafica.

“Su questo aspetto può essere utile fare un esempio, che consenta di comprendere come l’atteggiamento lavorativo del trader sia totalmente diverso dal comportamento richiesto alla maggior parte degli altri lavoratori (dipendenti, imprenditori, liberi professionisti ecc.). In queste attività, di solito, più si lavora e più si guadagna. Il lavoratore dipendente, per esempio, è assunto con uno stipendio fisso e per guadagnare di più deve fare molte ore di straordinario. Allo stesso modo, anche i liberi professionisti e gli imprenditori, per incrementare i loro profitti, dovranno ampliare il loro business e, inevitabilmente, dedicare più tempo alla loro attività.
La mentalità lavorativa, quindi, si basa sull’assunto che “più si lavora e più si guadagna”.”

“Nel trading, questa mentalità è deleteria. Il trader che dovesse coltivare nella propria mente l’equazione “più operazioni, più guadagno”, andrà inevitabilmente verso il fallimento.
Il trader deve possedere calma e freddezza per cercare di individuare e di sfruttare solo le situazioni grafiche più interessanti, ossia quelle più facilmente prevedibili. In questo modo, ci saranno giornate dove si apriranno molte posizioni, ma anche giornate dove non si dovrà fare assolutamente nulla. Il fatto di non operare non significa che non si è lavorato. Ricordiamoci, infatti, che la calma e l’attesa sono un requisito indispensabile per poter ottenere risultati positivi in base alla prima regola che il trader deve sempre rispettare, cioè non perdere denaro.”

Passi di: Probo, Giacomo. “La mente del trader: Trading vincente senza farsi condizionare dalle emozioni (Marketing e management) (Italian Edition)”. iBooks.



La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it

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