mercoledì 22 maggio 2019

REGOLE PER IL PROFESSIONAL GAMBLER

... se un evento si verifica 7/8 volte su 10, comunque ci può consentire un ottimo guadagno, sempre che le nostre puntate siano ben calibrate e che non ci facciamo prendere la mano, quelle 2/3 volte che l'evento non si verifica e qui interviene una tecnica fondamentale, lo STOP. Che deve avere tre forme:


STOP LOSS (chiusura al raggiungimento di una perdita prefissata).
STOP WIN (chiusura al raggiungimento di una vincita prefissata).
TRAILING STOP (chiusura variabile in vincita, mai perdita) secondo l'andamento della partita, consentendo di ottimizzare le vincite e di minimizzare le perdite.


Solo quando si comprendono e si conoscono in modo approfondito questi meccanismi si impara veramente a selezionare gli attacchi, scegliendo generalmente i migliori, i più positivi, redditizi e meno rischiosi, costantemente, con tecniche mirate basate su fatti concreti.


Prima di iniziare un attacco, esaminiamo nei minimi dettagli 
come appare il grafico di gioco, e quando sta iniziando 
un movimento che con ottima probabilità percentuale arriverà almeno fino al nostro primo obiettivo di profitto.
Solo in queste condizioni, e in quel preciso momento, entriamo in gioco. Questa tecnica di entrata così selettiva ci dà un ulteriore vantaggio; possiamo operare con dei capitali limitati Una semplice regola è:


Se l'attacco non va nella direzione prevista entro breve tempo va chiuso rapidamente accettando delle piccole perdite il cosiddetto STOP LOSS. Questo approccio ottimizza i profitti e contiene le perdite". Tagliamo le gambe alle perdite, lasciamo correre i profitti utilizzando la tecnica chiamata Trailing Stop.

Atteggiamento Vincente.


Come ho detto, le vincite (modeste) col tempo e molta pazienza arrivano , quindi non vi dovreste preoccupare se perdete una partita, nè tanto meno vi dovrete considerare invincibili quando vincete. Un atteggiamento mentale equilibrato elimina gli alti e i bassi dal gioco (perciò lo rende noioso – almeno questa è la mia opinione) ma vi consente di giocare un gioco solido senza grandi emozioni.
Quando perdo in una serata (in media mi capita il 10/15% delle volte), me ne vado via sapendo che il casino si prenderà cura dei miei soldi e che alla fine tornerò a riprendermeli con gli interessi, quindi ho solo bisogno di continuare a lavorare e alla fine il mio guadagno rispecchierà i miei investimenti. Per dirla in parole povere, se state scommettendo in un gioco semi-equo, come la roulette, che ripaga il 97,30 % delle poste sulle chance multiple ( pieni, cavalli terzine ecc...) e il 98,65% sulle chance semplici (rosso e nero ecc....), il problema non è 'se' vincerete, ma piuttosto "quando e quanto" vincerete.
Quindi cercate di mantenere il sangue freddo –" Non c'è posto per le emozioni quando si gioca alla roulette; carattere, precisione e pazienza sono le chiavi per fare i soldi.
Un "Professional Gambler " cambierà 100/200 pezzi di fiches, per avere il "capitale di rischio" sempre pronto e disponibile ma scommetterà solo pochissimi pezzi per volta all'inizio, certo di poter sostenere tranquillamente lo SCARTO MEDIO, MA DI ABBANDONARE IL RARO SCARTO STRAORDINARIO.
I "P G" non parlano con nessuno; sono sempre concentrati sul proprio quaderno di gioco e analizzano il tavolo verificando i propri conteggi.
I PG non fumano e soprattutto non bevono alcolici.
I PG pensano attentamente prima di fare la loro puntata.
Un PG non ha esitazioni quando deve giocare una mano 'difficile'.
Un PG non aumenta mai la posta solo perché ha perso un colpo.
Un PG varia le puntate in aumento o diminuzione non in base ad equazioni matematiche, ma seguendo l' andamento dello scarto.
Un PG varia le sue metodologie solo quando la sua strategia lo comanda.
I PG non danno la mancia al croupier durante la seduta in corso, lo fanno (a volte) solo al termine, se la seduta viene chiusa in positivo.
Un PG può giocare diverse sedute, ma quando chiude una partita lascia immediatamente il casinò.


Prudenza, perseveranza, calma, carattere, fiducia nelle proprie forze e nel sistema, queste le doti indispensabili per essere dei vincenti.
La risposta alla domanda” che cosa uscirà al prossimo colpo?” deve essere:

NON LO SO, NON LO VOGLIO SAPERE, NON MI INTERESSA
Chi si ripete: "Non ce la faccio, non ce la posso fare…vincere è impossibile” ha ragione, sarà un perdente

Chi si ripete: "Sono, bravo, forte e deciso, la strategia utilizzata è formidabile, Posso vincere! sono un vincente “

ha ragione sarà un VINCENTE !




Massimo Aurelio

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